Teatro

La 42a stagione internazionale dello Stabile d’innovazione della Sicilia

La 42a stagione internazionale dello Stabile d’innovazione della Sicilia

Il 15 ottobre si alza il sipario sulla 42a stagione internazionale del Teatro Libero Incontroazione. Lo Stabile d’innovazione della Sicilia, con sede a Piazza Marina a Palermo, compie 42 anni di stagioni teatrali segnate da una forte identità e dalla vocazione per la pluralità dei linguaggi della scena e l’internazionalità delle proposte.

Centro di produzione con all’attivo numerose creazioni, sia per il pubblico serale, sia per i ragazzi, Teatro Libero, in una situazione di forte crisi del sistema teatrale nazionale, regionale e cittadino, non rinuncia al ruolo di scena aperta alle giovani compagnie italiane e alle compagnie di danza internazionali, con uno sguardo attento alle nuove frontiere d’oriente.

Proseguendo sul percorso iniziato da tempo sul tema l’io e le sue voglie, avendo a cuore un rapporto diretto con il pubblico e non amando le distinzioni di genere, la programmazione della stagione si rivolge sempre più verso le contaminazioni, nel tentativo di sondare i territori della non omologazione e delle differenze e offrendo un’ampia panoramica delle poetiche di teatro e di danza.

Diverse progettualità scandiranno la 42a stagione:

Due nuove produzioni in prima nazionale dello stabile d’innovazione rivolte al pubblico serale: Manhattan Medea, testo di Dea Loher, regia di Beno Mazzone, ad apertura della stagione in collaborazione con Il GOETHE INSTITUTE di Palermo, dal 15 al 17 ottobre; e L’ispettore generale, di Nicolaj Gogol, progetto e regia firmato da Lia Chiappara, in scena dal 22 al 24 aprile.

Tre produzioni per ragazzi: Gigantofollie, progetto e regia di Santi Cicardo, a partire da suggestioni su Gargantua e Pantagruel di Rabelais, ad apertura del cartellone domenicale, in scena 8 e 15 novembre; Il giovane principe e la verità, di Jean-Claude Carrière, per la regia di Beno Mazzone - che si muove nell’ambito della esplorazione della drammaturgia contemporanea francese per l’infanzia - in scena il 10 e il 17 gennaio; e Pippi & Chef, una riscrittura delle storie di Pippi Calzelunghe con l’intrusione di un bizzarro personaggio, per stimolare riflessioni sul cibo e i ragazzi, a firma di Luca Mazzone, che andrà in scena il 21 e il 28 febbraio. Tutti e tre gli spettacoli verranno replicati per più date per il cartellone mattutino.

Tre giovani compagnie siciliane. La compagnia di nuova formazione G273, che proporrà Il PRINCIPE, rielaborazione drammaturgica dell’Amleto shakespeariano firmata da Cristiano Pasca. La Compagnia La Pentola Nera, con Danlenuàr, testo e regia di Giacomo Guarneri. Compagnie con le quali è nata una collaborazione in seno all’ultima edizione della rassegna di tarda primavera “PresenteFuturo. La terza compagnia siciliana è la compagnia Herlaking di Cristina Coltelli, che proporrà le 99 fatiche di Arlecchino.

Due compagnie Internazionali: Dance Forum Taipei/National Gougang Opera Company che, con la collaborazione del Council for Cultural Affaire di Taiwan, presenterà Eastern Winds; e il ritorno - dopo lo straordinario successo di Volovia, presentato nella scorsa stagione – della compagnia di Tiziana Arnaboldi con Arrivederci Professore…

Un posto importante è riservato alle riletture dei Classici. Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese presenteranno il loro lavoro su De Ghelderode: Escuriale. La Compagnia Lunaria di Genova, rileggerà Aspettando Godot di Beckett. Lelio Lecis e il Teatro Akroama di Cagliari presenteranno La Creatura, adattamento e rilettura del testo Quando noi morti ci destiamo di Ibsen. Ed infine Antonio Diaz Florian e la Compagnia della Magnolia proporranno Il malato immaginario di Moliere.

Loris Petrillo con la sua compagnia sarà il segno della presenza della danza italiana, con La pelle del popolo nudo porrà la Sicilia al centro del suo discorso coreografico.

Infine due appuntamenti con la scrittura contemporanea del Regno Unito: il Teatro Belli di Roma proporrà Vincent River di Philp Ridley, nell’adattamento e regia di Carlo Emilio Lerici; La Compagnia Gank di Genova, Mojo e Mickybo, di Owen McCafferty, regia di Jurij Ferrini.

All’interno della stagione serale quest’anno sarà presente la novità dei Progetti speciali, che vedono la collaborazione di diverse istituzioni francesi (L’ambasciata di Francia in Italia. il Centro Culturale Francese di Palermo, CulturFrance e la regione Rhon Alpes). Il primo appuntamento speciale con Il Teatro di Valere Novarina, ad ottobre - Pour Louis De Funes spettacolo prodotto dalla Cie Persona di Lyone - con l’importante presenza dell’autore (è previsto un incontro con Novarina e Gioia Costa presso le librerie Feltrinelli di via Cavour e presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo). Il secondo appuntamento con Médée Kali di Laurent Gaudé traduzione e mise en space di Beno Mazzone per il progetto Face à Face / scene d’Italia per parole di Francia, nel marzo 2010.

Gli altri appuntamenti con la stagione sono: Le domeniche a teatro per le famiglie con il cartellone Un’isola di Teatro, con 14 titoli e tre turni, il cartellone mattutino per le scuole, le attività di formazione e laboratoriale, con corsi di teatro, uno di approfondimento per giovani attori e uno di orientamento per coloro che iniziano, che permetteranno di trasmettere la nostra idea di teatro.